Curiosità
La lavanda era particolarmente amata dai Greci e dai Romani, che la
adoperavano per bagni profumati; inoltre, spargevano la lavanda sui
pavimenti per allontanare gli insetti e deodorare gli ambienti.
Pianta perenne che può raggiungere il metro di altezza,
suffruticosa, con fusti eretti, ramificati e legnosi alla base; le
foglie sono lineari o lanceolate, grigiastre, a margini rivoltati;
all’apice degli steli una specie di spiga allungata e sottile, formata
da fiori violacei o azzurrognoli. Fiorisce da giugno a settembre.
Coltivazione
La coltivazione può iniziare dalla semina per le specie
botaniche, mentre è necessario riprodurre per talea tutti gli ibridi e
le varietà orticole. Facile da coltivare, ha bisogno di sole e terreno
ben drenato. Potare le piante ogni anno, dopo la fioritura, all’inizio
dell’autunno oppure in primavera, se il clima è freddo e umido.
Raccolta e conservazione
Tagliare i fiori in estate, appena si aprono, e utilizzarli
freschi o essiccati. Per essiccarle, distribuire le spighe su un vassoio
o preparare mazzetti da appendere.
e proprietà terapeutiche
In cucina, usare i fiori e le foglie con moderazione. I fiori si
possono utilizzare per profumare lo zucchero nella preparazione di dolci
e biscotti. Le foglie si possono impiegare per profumare l’agnello
arrosto.
I fiori essiccati trasmettono un aroma persistente alla biancheria negli armadi.
L’olio essenziale è un profumo molto apprezzato.
La tisana a base di fiori di lavanda cura stati ansiosi, mal di testa, flatulenza, nausea, capogiri e alitosi.
Proprietà terapeutiche: antisettiche, antispasmodiche, sedative, aromatiche, bechiche.
I fiori essiccati trasmettono un aroma persistente alla biancheria negli armadi.
L’olio essenziale è un profumo molto apprezzato.
La tisana a base di fiori di lavanda cura stati ansiosi, mal di testa, flatulenza, nausea, capogiri e alitosi.
Proprietà terapeutiche: antisettiche, antispasmodiche, sedative, aromatiche, bechiche.
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