UN OLIO, MILLE USI
Per i principianti in aromaterapia, l’olio essenziale di
lavanda è il primo da esplorare: versatile e praticamente innocuo, anche se
sbagliate i dosaggi o dimenticate di diluirlo, nessun problema, si può usare
anche puro.
Su una puntura di insetto, un morso di ragno o una
bruciatura, si può mettere l’olio di lavanda e tirare un sospiro di sollievo,
il dolore scompare subito, insieme al rossore. E 7, 8 gocce nel diffusore in
camera da letto, conciliano il sonno (per i bambini scegliere oli privi di
canfora, come il mandarino e la vaniglia).
Se invece soffrite veramente di insonnia, allora diluite in
crema o olio vegetale una decina di gocce di olio essenziale, e poi massaggiate
bene i piedi prima di andare a letto. Dopo tre giorni il sonno diventa
regolare.
Ma, al di là degli effetti terapeutici, l’olio di lavanda è
molto utile da utilizzare, per esempio nei lavori domestici. Aggiungere 10 gc all'ultimo risciacquo
in lavatrice, oppure vaporizzare sui panni da stirare qualche goccia, o
aggiungetela nella bottiglia dell’acqua demineralizzata che usa te per stirare.
Oppure preparate da soli con cera d’api e olio di jojoba una miscela per i
mobili in legno.
Anche le piante ne beneficeranno, se infestate dai
parassiti. Magari aggiungete anche Crab Apple dei Fiori di Bach, e il successo
è garantito. Per la pulizia dei pavimenti, nell'ultimo risciacquo
mettere nel secchio un po’ di aceto, aggiungere 15 gc di lavanda, mescolare e
poi aggiungere l’acqua. I pavimenti avranno un bel profumo, e soprattutto
saranno disinfettati dai microbi e... dai pensieri ricorrenti (è un’ottima
miscela anche per pulire gli ambulatori dei medici, degli psicoterapeuti e dei
massaggiatori).
Per i nostri amici, cani e gatti, si può spruzzare la cuccia
con una miscela di alcol e 3 gc di lavanda (e geranio o tea-tree oil) per tenere lontane le pulci, ma state attenti alla
sensibilità individuale dell’animale, infatti per impedire a un gatto di farsi
le unghie o lasciare deiezioni nel luogo sbagliato, basta spruzzare la zona con
una miscela composta da una tazza di acqua e 3 gc di lavanda e 3 gc di
menta!
Sono anni che non uso l'anti tarme negli armadi, appendo dei
dischetti di carta assorbente con 8 gc di lavanda, e ripongo i maglioni nelle
buste di plastica con batuffoli di cotone idrofilo impregnati di lavanda. E
quando la bottiglia è finita? Non buttatela via, mettetela senza tappo in un
cassetto, profumerà a lungo la vostra biancheria.
Ah, un ultimo suggerimento: avete in programma un lungo
viaggio aereo? Dieci o dodici ore seduti, e dopo un po’ le vostre caviglie
saranno gonfie e doloranti? 2 o 3 gc di lavanda, meglio se precedentemente
diluite in un po’ di crema, da massaggiare ogni tanto. Le vostre caviglie
ringrazieranno.
Carla Ribechini
Aromaterapeuta
COME AGISCE L'OLIO DI LAVANDA
L’olio essenziale rilassante di lavanda aiuta a tenere
la tensione sotto controllo, regalando una sensazione di calma e serenità. Una
peculiarità fondamentale degli olii essenziali è che vengono
percepiti come “odorosi” dal nostro olfatto. A differenza degli
altri sensi, le stimolazioni olfattive sono le sole a passare direttamente
nella corteccia cerebrale, senza essere filtrate dal centro recettore del
talamo per un'analisi preliminare. Le molecole aromatiche che si diffondono
nell'aria raggiungono così la parte superiore delle cavità nasali. Qui le cellule
olfattive, una volta sollecitate, trasformano lo stimolo chimico in impulsi
elettrici che a loro volta stimolano i centri deputati all'odorato. Questo
spiega come mai un odore o un profumo possa evocare istantaneamente ricordi
estremamente vivi di esperienze vissute anche molto tempo addietro in modo
molto più intenso di quello evocato da un'immagine o da un suono.
L’olio essenziale di lavanda è rilassante per
eccellenza; se inalato, esercita un'azione riequilibrante del
sistema nervoso centrale, essendo contemporaneamente sia tonico che sedativo;
calma l'ansia, l'agitazione, il nervosismo; allevia il mal di testa e
i disturbi causati dallo stress; svolge un'efficace azione rilassante in
caso di turbe emotive, nervosismo, insonnia,
ipertensione, tachicardia, stress. Concilia il sonno ed è molto utile
in caso di bambini sovreccitati e che si addormentano con difficoltà.
- Inalazione:
1 gc di olio essenziale di lavanda
per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di
essenze o nell'acqua degli umidificatori dei termosifoni per
alleviare mal di testa, tensione nervosa, stress, insonnia.
- Uso esterno:
le molecole degli oli essenziali
hanno molta affinità con la pelle, quindi riescono molto facilmente a penetrare
attraverso la cute, arrivando in profondità e raggiungendo in pochi minuti il
circolo sanguigno, diffondendosi poi in tutto l’organismo.
- Controindicazioni:
in tutti questi casi è
consigliabile usare l'olio essenziale di lavanda per via inalatoria o in
frizione locale. L’olio essenziale di lavanda è considerato sicuro, per cui non
ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi. E' importante ricordare
che l'utilizzo improprio degli olii essenziali può essere dannoso anche
quando si utilizzano olii, che come la lavanda, sono considerati sicuri.
Per il massaggio:
1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda diluite in un po’ di olio di mandorle dolci, per il massaggio dell'addome dei bambini, in caso di coliche, per far loro prendere sonno o rilassarli. Può anche essere usato per alleviare le punture di insetti e piccole ustioni.
Per il bagno rilassante:
10 gc nell'acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua, quindi immergersi per 10 minuti per usufruire dell’azione calmante sul sistema nervoso.
NOTIZIE SULL'AROMATERAPIA...
L’aromaterapia è un metodo terapeutico che si avvale dell’uso di essenze aromatiche, dette anche oli essenziali, per curare vari disturbi a livello fisico, mentale e spirituale. Gli oli essenziali sono sostanze volatili e proprio per questo motivo riescono a essere facilmente percepiti dal nostro sistema olfattivo. Il termine aromaterapia è stato coniato verso il 1920, ma le sue origini sono assai più remote. I nostri antenati scoprirono che alcune piante aromatiche, se bruciate, erano in grado di alterare lo stato di coscienza. Gli effetti andavano da sensazioni di buonumore alla sonnolenza finanche a stati di euforia. È stato pressoché accertato che i primi ad usare l'Aromaterapia e gli oli essenziali furono gli antichi egizi. Essi utilizzavano grandi quantità di sostanze aromatiche durante le pratiche magiche, curative, per la cosmesi e l'imbalsamazione.
Nei giardini botanici dell'antico Egitto crescevano le piante più rare e preziose che venivano tramutate in unguenti, medicine e profumi dai sapienti sacerdoti egizi tanto che molti saggi e medici da ogni parte del mondo giungevano in Egitto per apprendere tali tecniche.
Anche nella cultura cinese antica l’erboristeria veniva associata sia all'agopuntura che a vari tipi di massaggio per curare le più svariate malattie. Anche altre culture erano dedite all’uso di erbe e profumi come ad esempio gli antichi greci che devono proprio agli egizi molte delle conoscenze medico-anatomiche, ma anche l'amore e il rispetto per gli aromi.
I greci oltre a profumarsi il corpo e i vestiti aveno l’abitudine di aromatizzare anche cibi e bevande.
I romani amavano trascorrere parecchio tempo nei famosi bagni spendendo grandi quantità di denaro per profumi e unguenti soprattutto tra i membri delle famiglie più ricche.
I romani amavano trascorrere parecchio tempo nei famosi bagni spendendo grandi quantità di denaro per profumi e unguenti soprattutto tra i membri delle famiglie più ricche.
Gli arabi compivano lunghi viaggi per procurarsi le merci desiderate. Tornavano dalle loro spedizioni in Estremo Oriente carichi di ogni tipo di spezia ed essenze tra cui mirra, noce moscata, sandalo, canfora, e chiodi di garofano.
Durante il XII secolo in tutta Europa scoppiava la mania per i profumi arabi.
Negli erbari medievali si trovano tantissimi riferimenti all'acqua di lavanda e a svariati modi per l’impiego degli oli essenziali. L’aromaterapia moderna è nata nel 1930.
Libri consigliati sull'Aromaterapia e gli Oli Essenziali
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l'o.e di lavanda non manca mai nella mia valigetta magica :) come vanno le rifiniture? prende vita la casetta? :D zia checca
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